La dott.ssa Manuela Bucchi si occupa di
elaborazione del lutto a Roma in Via Riccardo Grazioli Lante, 7 presso
lo Studio Psicowellness.
È iscritta all'Ordine della
regione Lazio (iscrizione numero 14320).
Per appuntamenti: 338.9679253
Ogni volta che si perde qualcuno, con lui ci si separa anche da
una parte di noi stessi.
Con le dovute e necessarie distinzioni, quando si parla di separazioni
si include tutto ciò che implica un distacco, come una morte ma anche
la fine di un matrimonio o di una storia importante.
Di fronte a qualsiasi tipo di separazione, ci si trova a dover fare i
conti con il sentimento antico dell'abbandono e, per quanto si possa
pensare di essere forti e preparati, alla fine ci si rende conto di
non esserlo mai abbastanza.
Il dolore ci appare infinito, insopportabile, non superabile in nessun modo.
Dopo una perdita significativa si possono provare moltissime emozioni
diverse, come rabbia, senso di colpa, fino anche alla negazione dell'evento stesso.
Tutte queste reazioni sono da considerarsi normali.
È molto importante permettersi di viverle fino in fondo, senza cercare di
ignorarle, ma aiutarsi ad accettarle come parte di un processo naturale
di elaborazione del lutto stesso.
Quando veniamo colpiti da una grave perdita abbiamo comunque bisogno
di un periodo più o meno lungo, per lasciare libero sfogo ai vari sentimenti
di tristezza che ci possono pervadere in tali situazioni.
Potremmo avere la sensazione di non farcela ad andare avanti, un sentimento
depressivo che ci impedisce lo svolgimento regolare delle nostre attività,
abbattimento e sconforto generalizzato.
Se però con il passare del tempo non sentiamo attenuarsi la forte rabbia interna e il profondo senso di abbandono che la perdita ci suscita, non riusciamo a sentirci leggermente meglio con l'avanzare dei giorni, allora forse possiamo trovarci davanti a un segnale diverso, che ci può far capire che il dolore potrebbe essersi trasformato in un problema più grave, come un lutto complicato o una depressione.
In questo caso chiedere un aiuto esterno, un supporto psicoterapeutico, può
servire a sostenere la persona nel superamento di questa fase, seppur dolorosa,
della vita.
Nella mia attività clinica, come Psicologa Psicoterapeuta, offro supporto per
la elaborazione del lutto a Roma, accompagno in un percorso personale, utile a
far affiorare alcune dinamiche interne che hanno, per così dire, inceppato il
normale percorso di elaborazione di cui tutti noi siamo dotati.
«Dire addio a volte è come togliersi un pezzo di cuore». (Stephen Littleword)
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